martedì 15 novembre 2022

Carlo il bonsai viaggiatore e sognatore (ma anche curioso). Skellig Michael e la linea di San Michele.


Ci sono luoghi nel mondo che emanano un'energia particolare. Credere o non credere è di ben poco conto, si sente, e basta. Terra rinomata per il suo antichissimo bagaglio culturale fatto di tradizioni forti, guerrieri, onore, ma anche di tutta quella parte che, da sempre, alimenta i racconti e le fantasie (ma saranno solo fantasie?) di cantori e sognatori vecchi e nuovi. La magia, i druidi, le sacerdotesse, i riti della natura, le foreste incantate abitate da elfi e draghi, fino a sconfinare nell' esoterismo, nella ricerca della mitica Avalon e, perché no, del pentolone d'oro custodito in fondo all'arcobaleno dai dispettosi Leprecauni. Skellig Michael è una delle due isole irlandesi situate al largo della costa della contea di Kerry. Il suo nome, in gaelico, significa "Roccia di Michele", proprio quel Michele, il Santo che, con un colpo di spada, si dice che ricacciò Satana all'inferno. Skellig Michael è un isolotto prevalentemente roccioso patrimonio dell'Unesco, poco frequentato perché oggetto di restrizioni governative in materia di turismo e perché fuori dalle rotte canoniche di coloro che si recano in Irlanda. Non per tutti è così. Studiandone la storia e, soprattutto la posizione, si scopre che questo isolotto ha molto da raccontare. Oltre che essere stata teatro, recentemente, di molte scene di Star Wars "L'ultimo Jedi" e di altri due film della saga, ospita una rarissima specie di pulcinella di mare che nidifica solo lì e un monastero risalente al 588 di cui restano i ruderi fatti della classica pietra grigia murata a secco al quale si accede attraverso una impervia scalinata in via, purtroppo, di degrado, simbolo del fervente ascetismo che caratterizzava i monaci irlandesi che si ritiravano in preghiera in questo luogo sferzato dai venti e dalla salsedine. La leggenda narra che, proprio in quel luogo, San Patrizio ebbe la visione di San Michele arcangelo che gli chiese di aiutarlo a liberare l'Irlanda dai rettili e dalle forze del male. 



Da Skellig Michael parte la misteriosa Linea di San Michele, retta immaginaria che, passando per mezza Europa, arriva fino in Israele e conta, lungo il suo passaggio, innumerevoli luoghi legati alla figura di San Michele e sette dei principali monasteri della cristianità tra cui Mont Saint Michel in Francia, la Sacra di San Michele in Val di Susa e il monastero del Carmelo ad Haifa, in Israele, dove la linea termina. Storia e leggenda legano questa linea alla vita del santo, sette monasteri come sette sono i Chakra, ovvero i punti energetici del nostro corpo, energia bianca, buona e purificatrice. Ogni monastero, anche quelli minori, le chiese. i cimiteri, i dolmen, i menhir, portano tracce e riferimenti del passaggio della linea di San Michele che, con un colpo di spada, liberò il mondo dal male più grande rimandandolo all'inferno. Il viaggio parte da questo luogo mistico e incantato in uno dei posti più belli che si possano immaginare. Nel programmare il prossimo viaggio in Irlanda, non dimenticate di includere Skellig Michael e la sua storia misteriosa e affascinante.





Nessun commento:

Posta un commento